"Rotear palle è il mio mestiere, ma non crediate sia solo un giocoliere,
Io son Gaelio, ho fino l'ingegno e a questo sghembo il mestiere insegno
Questo è Lucrezio lo mio secondo ed è il giullar più strambo al mondo.
Siam la combriccola dei Lillipuziani, peregrini venuti da luoghi lontani.
Brutti d'aspetto ma belli dentro, siamo giullari da combattimento.
Andiam cercando di piazza in piazza qualche moneta e qualche ragazza."
In un crescendo di situazioni comiche paradossali capo Gaelio e il suo maldestro assistente Lucrezio, due dissacranti giullari sgangherati e fannulloni, alterneranno momenti di pura comicità a numeri di giocoleria e fachirismo; ma sopratutto vi mostreranno, tra serpenti svogliati, fuoco e strampalate acrobazie, quanto sia difficile guadagnarsi il pane vagabondando tra strade e contrade